La Masterclass
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Capire se un’attività ha probabilità di crescere in valore o meno significa di solito capire tre cose: 

  1. Ci sono ragioni intrinseche per far crescere l’asset?
  2. L’ambiente esterno è favorevole alla crescita? 
  3. È probabile che altri investitori siano interessati al futuro?

Ora scomponiamo ognuno di questi aspetti. 

Ci sono ragioni intrinseche perché l’asset cresca? 

Tutti gli asset – aziende, materie prime, oggetti da collezione, asset digitali, metalli preziosi, debito e immobili – hanno il loro modo unico di dimostrare di essere promettenti. Sta all’investitore capire se l’opportunità che si presenta di fronte possiede queste caratteristiche. 

Quando si valuta un’azienda, per esempio, l’obiettivo è capire quanto sia ben posizionata per restituire i profitti agli azionisti in futuro. Possiamo discernere ciò ponendoci delle domande: 

  • È attualmente in una posizione competitiva?
  • È probabile che conquisti nuove quote di mercato?
  • È probabile che preservi i suoi margini allo stesso tempo?

Quando si tratta di materie prime o di proprietà, bisogna considerare diversi fattori – la posizione, la qualità, e naturalmente – c’è una domanda crescente per ciò che offre? 

L’ambiente esterno è favorevole alla crescita? 

Condizioni di mercato instabili colpiscono anche le aziende più stabili o gli immobili più ricercati. 

Casi come l’inflazione in rapido aumento, flessioni economiche e crisi di liquidità del mercato (situazioni in cui c’è un grande divario tra il prezzo che i compratori pagheranno e quello che i venditori accetteranno), avranno un impatto sul potenziale valore futuro di un bene. 

È probabile che altri investitori siano interessati al futuro? 

Il prezzo di un asset riflette tipicamente le aspettative della gente. Un esempio sono i fenomeni ricorrenti che spesso chiamiamo bolle. Le bolle (e i crolli che le seguono) sono semplicemente il riflesso di molte persone che sopravvalutano i probabili rendimenti di un’attività, per poi rendersi conto della necessità di correggere le loro aspettative. Questo è stato il caso dei tulipani nell’Olanda del XVII secolo, delle imprese basate su internet nel 1999 e dei mutui americani nel 2008. 

Ciò significa che è fondamentale analizzare come si pensa che gli altri investitori vedranno l’asset negli anni a venire. Per capire il potere di questa analisi, considerate questo: immaginate che vogliate procedere all’acquisto di azioni di una società che spunta le prime due caselle (ha un valore intrinseco ed esiste in un ambiente favorevole alla crescita). Bene, se è già valutata ad un prezzo elevato rispetto al resto del mercato, c’è la possibilità che l’attività non abbia molto altro spazio per crescere. 

All’altra estremità dello spettro – se siete gli unici a vedere del potenziale nell’asset – il suo prezzo è basso e non sta ricevendo molta attenzione – pensate di essere in grado di convincere gli altri che è un gioiello? 

Eseguire la valutazione richiede tempo 

Per quanto noioso possa sembrare, condurre un’analisi approfondita di un’opportunità di investimento è tempo ben speso. La strada più veloce dell’investitore verso la rovina è spesso ignorare il processo di ricerca e replicare invece ciò che ha funzionato per gli altri in passato o comprare l’opportunità che attualmente attira più attenzione (vedere la sezione sopra sulle bolle!). 

Ogni volta che siete tentati di saltare la ricerca, ricordate che la maggior parte dei titoli perde valore. Una manciata di azioni sono state responsabili di quasi tutti i guadagni del mercato azionario dal 1926. Il che significa che la due diligence e la diversificazione sono i migliori amici di un investitore. 

Con una chiara comprensione del processo di ricerca, siete pronti per il prossimo passo: costruire una strategia d’investimento. Passate al prossimo articolo cliccando qui


L'autore

Victor ha più di 13 anni di esperienza nella gestione patrimoniale. Ha assistito molti individui, famiglie e istituzioni nel loro percorso finanziario nel corso della sua carriera, sia fornendo consulenza su misura per i loro investimenti, sia gestendo il patrimonio per loro conto. Ha occupato diverse posizioni chiave all’interno delle divisioni di investimento di CA Indosuez, Lombard Odier e Citi Private Bank. Ha conseguito una laurea in Bioinformatica e Modellistica presso l’Institut National des Sciences Appliquées di Lione ed è un FRM certificato. Nel tempo libero, Victor ama le letture scientifiche e la raccolta di libri rari.

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