Ci sono differenze fondamentali nel modo in cui gli investitori e gli imprenditori considerano il mondo degli investimenti. Addentrati nella mente di un imprenditore per trarre preziose considerazioni e ottime idee d’investimento.
Se apri qualunque dizionario e cerchi la definizione diinvestitore, troverai qualcosa di simile: “una persona che investe denaro in schemi finanziari, proprietà ecc. con l’aspettativa di un ricavo finanziario o profitto futuro“. “Tu ci metti i soldi e ti aspetti qualcosa”: Tmi è sempre sembrato un lavoro piuttosto facile. Certo, servono denaro e opportunità di investimento, ma ogni giorno i mercati finanziari regalano storie eccitanti, opportunità avvincenti e promesse di rendimento a coloro che li studiano e li analizzano. E questo indipendentemente dalle dimensioni del portafoglio dell’investitore e dal suo livello di competenza. Naturalmente, il lavoro di un investitore non è così facile, dato che non tutti gli investimenti si rivelano redditizi. Un investitore di successo è in grado di analizzare gli investimenti, farsi un’idea sensata dei rendimenti futuri e assumersi la responsabilità delle sue decisioni. Ma quello che intendo dire è che questo lavoro è completamente basato sulle aspettative. Metterci i soldi e aspettarsi qualcosa.
Quello che succede dall’altra parte dei mercati, prima che tu investa il tuo denaro con le conseguenti aspettative, è tutta un’altra storia.
Ogni volta che mi lascio trasportare dal canto delle sirene dei mercati, mi piace ricordarmi di questa citazione di Paul Bouchey che una volta ho letto su una rivista finanziaria: “La maggior parte dei consulenti e degli investitori dimentica che i mercati dei capitali non sono stati creati per offrire loro dei rendimenti. I mercati dei capitali sono stati creati per fornire denaro alle imprese e agli imprenditori, dare impulso all’economia e scaricare il rischio sugli investitori. E in questo fanno un ottimo lavoro”
C’è molto da imparare da questa frase.
Gli investitori si concentrano sugli obiettivi, gli imprenditori sulla traiettoria.
Come investitori tendiamo a concentrarci su uno degli obiettivi, ossia la crescita dell’azienda (che a sua volta dovrebbe garantirci potenziali profitti). Questo è anche uno degli scopi degli imprenditori, ma non l’unico. Per le imprese, la crescita non ruota solo attorno ai ricavi futuri, ma è prima di tutto un viaggio fatto di scelte strategiche. Scelte strategiche che hanno molteplici ripercussioni in diversi momenti per l’azienda, i suoi dipendenti, i clienti, i mercati su cui è attiva e l’ambiente in cui opera. Inoltre, gli investitori e gli imprenditori pensano su scale temporali diverse. Le aspettative degli investitori sono spesso limitate nel tempo, mentre gli imprenditori pensano più a lungo termine. Un investimento è un accordo raggiunto in un determinato momento tra investitori e imprese, ma i loro interessi sottesi o a lungo termine potrebbero non essere completamente allineati. Se vuoi una prova, basta che una volta nella tua vita partecipi a una riunione degli azionisti.
Un aspetto interessante è che queste disconnessioni hanno incoraggiato la nascita di alternative di finanziamento per le aziende: tra business angel, private equity e P2P (crowd funding, crowd giving, crowd lending), oggi c’è una maggiore attenzione alla convergenza degli interessi di investitori e imprenditori, almeno in apparenza.
Qual è la lezione per gli aspiranti investitori? Prima di calibrare le tue aspettative, cerca di ottenere un quadro a 360° dell’azienda e della sua potenziale traiettoria. Capire le decisioni passate e la visione futura dei proprietari dell’azienda è fondamentale. Molti grandi investitori come Warren Buffet hanno incentrato la loro filosofia d’investimento proprio sulla relazione con il management dell’azienda.
Prima ancora di condividere potenziali rendimenti, si condividono i rischi.
Quando investi, il tuo denaro intraprende letteralmente il viaggio dell’azienda, il che ti pone in prima linea accanto agli imprenditori nell’assunzione del rischio. Ecco perché il rischio è una nozione così centrale nella finanza. Accetti i rischi e le incertezze associate a un investimento nella speranza di ricevere una ricompensa. Valutare i rischi di un investimento non è un compito facile, ma comunque fondamentale. Esistono rischi “noti” e rischi “sconosciuti”. E il più delle volte sono proprio questi ultimi che mettono a repentaglio i tuoi investimenti e ti fanno dubitare della tua strategia.
Uno degli aspetti più difficili non è prendere la decisione di investire, ma ciò che viene dopo. Decidiamo di investire e a un certo punto ci creiamo un’aspettativa, che da quel momento in poi sarà continuamente messa in discussione dalla realtà. Un giorno il valore dell’investimento può crollare a causa di avvenimenti nefasti o registrare un’impennata senza alcun motivo. È anche possibile che per un lungo periodo di tempo non succeda proprio nulla. Quindi, le nostre supposizioni e i nostri nervi vengono costantemente messi alla prova dal mercato, dai peer, ecc. E mentre noi siamo intenti ad aspettarci qualcosa, può succedere di tutto.
Ci sono dei modi per alleviare la discrepanza tra le nostre aspettative e gli sviluppi degli eventi, o almeno per gestire le nostre reazioni di pancia. Ma i rischi sono inevitabili. I mercati finanziari sono stati creati proprio per trasferire i rischi dagli imprenditori agli investitori.
Anche le responsabilità sono condivise.
Tu ci metti i soldi e ti aspetti qualcosa. Anche se tutto va come previsto e ricevi indietro il tuo denaro con un profitto aggiuntivo, non è comunque detto che ti sia goduto l’esperienza.
A volte, per guidare le imprese e le economie gli imprenditori devono prendere decisioni difficili, o che non sono necessariamente in linea con i tuoi valori. E in qualità di investitore, potresti indirettamente esercitare un’ulteriore pressione affinché tali decisioni vengano prese (poiché non onorare le aspettative finanziarie degli investitori talvolta ha conseguenze maggiori per le aziende che licenziare i dipendenti). Per non parlare poi degli scandali che possono scoppiare. Non fa piacere constatare che un’azienda in cui credevi e a cui sei associato fa notizia sui giornali per le ragioni sbagliate.
Al giorno d’oggi, si dà grande attenzione a investimenti responsabili, trasparenza, responsabilità aziendale ecc. Se da una parte questo potrebbe potenzialmente contribuire a creare un mondo finanziario migliore, alcuni sostengono però che vada a discapito dei potenziali rendimenti. Lasciamo questo dibattito per un altro giorno. Il punto è che dovresti investire in aziende che sono allineate con i tuoi valori (siano essi di natura etica, familiare, religiosa, filosofica, ecc.) e a fortiori se questi valori per te contano.
Dopo tutto, il tuo denaro ha delle implicazioni. In conclusione… Investire è molto più che metterci dei soldi e aspettarsi qualcosa in cambio.
In conclusione…
Investire è molto più che metterci dei soldi e aspettarsi qualcosa in cambio. Che tu lo voglia o no, quando investi scommetti su un’impresa e condividi con essa rischi e responsabilità. Anche se puoi sentirti un po’ sopraffatto, in realtà c’è anche una componente entusiasmante: i tuoi investimenti, anche i più piccoli, possono contribuire a influenzare il corso dell’economia.
Ecco perché quando investi è importante fare un passo in più, spingerti anche dall’altra parte dei mercati e pensare come un imprenditore per crearti aspettative migliori. Se non sai da dove cominciare, ecco un semplice esercizio che mi piace fare quando prendo in considerazione un investimento: prova a immaginare dove andrebbe un singolo dollaro che potresti investire prima di tornare da te. Se il viaggio che fa non ti piace, conserva il tuo denaro per un’altra opportunità di investimento!
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