La Masterclass
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In Alpian, sapere che le ultime strutture tecnologiche sono al centro del neo-banking è eccellente.
Non è abbastanza.

Le banche hanno fatto molta strada in poco tempo. Oggi, i clienti sono esperti di tecnologia e chiedono procedure bancarie veloci e senza intoppi, al di là di saldi ed estratti conto. Ma gli attori tradizionali non hanno tenuto il passo, lasciando un vuoto nel settore dei servizi finanziari. Un vuoto che i nuovi nomi come Alpian stanno cercando di riempire.

Le neo-banche forniscono servizi finanziari che affondano le radici nel mondo digitale, ovvero che esistono solo online e non hanno filiali fisiche. Per i clienti, questo significa poter sbrigare tutte le procedure bancarie essenziali direttamente dallo smartphone. L’apertura di un conto in una neo-bancarichiede più o meno la stessa quantità di tempo necessaria a creare un account sui social media. Le neo-banche offrono vantaggi come la facilità dei pagamenti internazionali e sono alimentate da una tecnologia all’avanguardia che facilita tutti i compiti.

Innegabilmente, la tecnologia è una colonna portante per qualsiasi nuovo attore nel settore bancario. Ma nel 2020, questo non basta. Oggi i clienti non chiedono questi servizi. Li danno per scontati.

La ragione per cui la tecnologia non è sufficiente è che il settore bancario, e quasi tutti i servizi incentrati sull’uomo, si è sempre basato anche su altri fattori.

La tecnologia non è una magia.

Forbes una volta ha definito General Magic, una startup tecnologica californiana della metà degli anni ’90, «la più importante azienda morta della Silicon Valley.» L’azienda aveva affrontato l’innovazione da un punto di vista puramente tecnologico. Promuovendo il suo sistema operativo software per palmari e un linguaggio di comunicazione avanzato per i computer, aveva dipinto un futuro che sembrava uscito da Star Trek. E i grandi nomi delle telecomunicazioni si erano messi in fila per farsi teletrasportare a bordo come partner e investitori. Concentrandosi sulla tecnologia futuristica, avevano dimenticato il mondo circostante. Ciò che era iniziato come la prossima grande cosa si è trasformato in un racconto ammonitore sull’innovazione nel vuoto.

Che cosa manca?

La ragione per cui la tecnologia non è sufficiente è che il settore bancario, e quasi tutti i servizi incentrati sull’uomo, si è sempre basato anche su altri fattori.

Naturalmente, la tecnologia è essenziale. Basta chiedere a uno qualunque degli attori tradizionali. Ai loro occhi, Alpian e altre imprese digital-first sono in uno «stato di grazia» perché non hanno sistemi preesistenti di cui preoccuparsi. Niente ingegneri e fornitori di servizi IT difficili da trovare per gestire tecnologie antiche. È per questo che Alpian sta costruendo un’architettura modulare che sfrutta la potenza dei moderni framework tecnologici in un modo che permette una scalabilità continua.

Quindi sì, la tecnologia ci permette di fornire grandi prodotti e servizi, e se sono ben strutturate, le soluzioni tecnologiche hanno la capacità di migliorare all’infinito. Ma i consumatori si aspettano la tecnologia, si aspettano che i prodotti e i servizi funzionino al meglio. E allora cosa cercano? Dando un’occhiata alle imprese tecnologiche di altri settori dell’economia, possiamo vedere emergere quattro tendenze chiave tra le aziende che hanno avuto successo.

Scopo

«Perché esistiamo?»

I consumatori vogliono sapere quale scopo superiore serve il vostro marchio al di là dei prodotti o dei servizi che fornite. La visione che un marchio ha del mondo e i valori di cui si serve per realizzarla hanno un’eco autentica presso i consumatori. Mentre questo è sempre stato vero, è solo negli ultimi tempi che si sono prese il tempo di articolare queste sfaccettature del loro marchio. Parlando di demistificare la finanza, mettendo al primo posto gli interessi della clientela, Alpian fa sapere ai futuri clienti che interagiranno con un marchio ispirato a criteri di equità e trasparenza. I clienti potrebbero non rispondere al complicato gergo finanziario della nostra attività, ma crediamo che capiranno immediatamente la visione alla base delle nostre scelte.

Accesso a un livello superiore

Di servizi I clienti non si fermano mai alla sufficienza. E nemmeno noi. Il ritmo spedito dell’innovazione trasforma le novità di oggi in funzionalità obsolete nel giro di poche settimane. Alpian intende fornire ai clienti l’accesso a servizi tradizionalmente riservati ai clienti delle banche private: Investimento, Guida finanziaria e Conto corrente. Come nuovi arrivati, potremo distinguerci solo superando le esigenze dei clienti.

Esperienza utente e coinvolgimento del cliente Non mi stancherò mai di ripeterlo

Non posso sottolinearlo abbastanza. L’interfaccia su uno smartphone è, nella maggior parte dei casi, l’unico modo in cui un consumatore può interagire con la concorrenza. Dal punto di vista del consumatore, quello è l’unico posto in cui esistiamo. Quindi, la sua esperienza deve rimanere fluida. Una disavventura è una delle ragioni principali che allontana i clienti da un marchio.

In Alpian, lavoriamo per creare un’esperienza utente fluida e capiamo che il legame tra marchio e cliente è vitale per il nome di un’azienda. Oggi i clienti hanno informazioni da tante fonti quante sono le stelle nel cielo. Coinvolgendo i clienti in modi incisivi, attraverso una comunicazione solidale che risolve i loro problemi e risponde alle loro domande, possiamo migliorare la loro esperienza e instaurare una relazione duratura. Per noi, fare contenuti semplifica la finanza e guida i clienti verso i loro obiettivi di ricchezza e di vita.

Impatto

In Svizzera, l’83% della popolazione benestante vuole investire nell’impatto. Non è poco. La partecipazione a un cambiamento positivo è qualcosa che la gente prende sul serio. È per questo che Alpian includerà un’opzione di investimenti di impatto nella sua offerta bancaria personalizzata. Le aziende che ignorano questo cambiamento nelle priorità dei consumatori stanno effettivamente perdendo l’opportunità di fornire ai loro clienti strumenti di portata immensa.

E poi la demistificazione

Quindi, il futuro del neo-banking è radioso? Noi di Alpian pensiamo di sì. Ecco perché vogliamo utilizzare le migliori soluzioni tecnologiche per costruire la banca di domani. Una banca che non perde di vista gli aspetti vitali che potrebbero creare un rapporto più profondo con i nostri clienti e portare la loro esperienza a un livello completamente nuovo.

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Dichiarazione di non responsabilità:

Alpian ha presentato una richiesta per la piena licenza bancaria all’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). Il contenuto di questa pubblicazione è a solo scopo d’informazione. Pertanto quest’ultima non è da interpretarsi come consulenza legale, fiscale, d’investimento, finanziaria o di altro genere.

L'autore

Gianmarco ha lavorato presso Boston Consulting Group e aiutato aziende, incluse banche e assicurazioni, nel definire nuovi modelli di business, creare business plan e lanciare nuovi servizi. Ha ottenuto un MBA presso IMD e un Master of Science in International Management presso l’Università Bocconi.

Gianmarco è appassionato di sci e di cucina

 

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