La Masterclass
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woman sitting on a couch looking at her phone
Molti di noi hanno vissuto questa esperienza: è la prima volta che andate in banca da soli. Siete nervosi perché non sapete molto sulla gestione del denaro. Vi dite che andrà tutto bene. Ma una volta che entrate in banca, sembra che nulla sia fatto per mettervi a vostro agio- al contrario!

Non appena mettete piede nell’edificio vi sentite a disagio, e mille domande inondano la vostra mente: siamo nel posto giusto? Avreste dovuto vestirvi in maniera diversa? Avreste dovuto prepararsi meglio? Vi aiuteranno davvero o se ne approfitteranno di noi?

Quasi un decennio fa, McDonald’s ha lanciato una famosa campagna “Come as you are”. Il messaggio era semplice ma potente: non importa chi sei, cosa ti piace o anche come ti vesti – ci sarà sempre un posto per te da McDonald’s.

Perché le banche ci stressano?

Quasi un decennio fa, McDonald’s ha lanciato una famosa campagna “Come as you are” . Il messaggio era semplice ma potente: non importa chi sei, cosa ti piace o anche come ti vesti – ci sarà sempre un posto per te da McDonald’s. Le banche, d’altra parte, evocano per tradizione un messaggio diametralmente opposto.

Oggigiorno le banche stanno cercando di essere più inclusive , ma c’ ancora molta strada da fare. Un giovane che entra in una banca per la prima volta, probabilmente si sentirà fuori luogo, di non essere vestito nel modo giusto o di non sapere abbastanza.

10 anni fa avreste dovuto ancora andare in una banca fisicamente per aprire un conto corrente, per occuparsi delle finanze o investire. Oggi invece sono emerse sul mercato nuove soluzioni digitali che permettono di occuparsi di tutti gli aspetti finanziari, direttamente dallo smartphone.

L’ascesa delle neobanche

Non è raro incontrare persone che non vanno in banca o non incontrano un consulente da anni. Ed è tutto dovuto alle neobanche. Secondo l’ultimo rapporto della ZHAW e dell’Università di San Gallo, in Svizzera, il 10% della popolazione ha utilizzato una neobanca almeno una volta nel 2020. Come mai?

Ci sono molte spiegazioni in merito al boom delle neobanche nel mondo, ma la più semplice è che per molte persone avere un accesso diretto e facilitato ai propri conti bancari e prendersi cura delle proprie finanze in autonomia, è un vantaggio importante. Lavorare da casa è diventato all’ordine del giorno dall’inizio della pandemia di COVID-19, daltro canto il banking da casa potrebbe presto seguire questo trend e diventare il nuovo standard.

Adesso potete “venire come sei” quando si tratta di andare in banca. Con le neobanche e le app di investimento, potete presentarvi quando volete, indossando un capo che più vi conviene, il tutto direttamente dalla comodità del divano di casa.

Mentre potremmo non sentirci a nostro agio nel rivelare le nostre lacune a un’altra persona faccia a faccia, spesso non proviamo la stessa paura quando interagiamo attraverso un’app o un sito web.

Controllare la propria esperienza bancaria

Il modo in cui le banche hanno tradizionalmente operato può mettere a disagio coloro che sono nuovi: alcuni di noi non sono abituati a parlare delle proprie finanze, ed incontrare un esperto finanziario può essere fonte di insicurezza e paura. Quando si effettuano operazioni bancarie da casa, invece, non ci si deve preoccupare di come si verrà percepiti quando si entra in una banca.

Lo stesso vale quando si tratta di costruire un rapporto di fiducia. La maggior parte delle persone che lavorano nel settore bancario sono ancora uomini ed qualità di donna può essere difficile identificarsi con una banca quando si è circondati principalmente da uomini. Lo stesso vale per i clienti più giovani che entrano in una banca piena di professionisti esperti.

Tuttavia, più tardi si incontra un banchiere o un consulente, più tardi si inizierà a pianificare gli obiettivi finanziari. Incontrare un banchiere quando si ha 20 anni può davvero aiutarvi a fissare i vostri obiettivi personali e a pensare alla vita e di conseguenza, quindi, ai propri obiettivi finanziari.

Nel banking da casa, è la banca viene da noi permettendoci di avere più controllo sulla vostra esperienza bancaria. Potete immaginare la banca e i suoi consulenti virtuali come vorreste che fossero. Sarete più sicuri di incontrare un banchiere o un consulente in giovane età.

Una banca dovrebbe riflettere i suoi clienti, ed il modo più semplice per farlo è dargli il controllo.

Costruire l’autostima finanziaria

Il banking da casa può anche essere un ottimo modo per acquisire consapevolezza nei propri mezzi per quanto riguarda il mondo finanziario.

Durante un sondaggio, Alpian ha scoperto che il 18% dei 383 intervistati non aveva ancora investito. Il 54% delle donne e il 31% degli uomini hanno citato come ragione principale il fatto di non conoscere abbastanza il mondo degli investimenti.

Mentre potremmo non sentirci a nostro agio nel rivelare le nostre lacune a un’altra persona faccia a faccia, spesso non proviamo la stessa paura quando interagiamo attraverso un’app o un sito web.

Taking a call from the safety of your house, with all your documents (and even notes) at hand, will also help you be more prepared. Riunioni più mirate garantiscono generalmente risultati migliori. Avendo meno tempo a disposizione con il consulente, è possibile ottenere più informazioni mirate sull’industria bancaria e finanziaria. E quindi, acquisire maggiore fiducia.

P.S.: Il banking da casa ha anche un vantaggio evidente: vi fa risparmiare tempo.

Invece di andare fisicamente in banca per parlare con qualcuno, potete godervi il tempo che impieghereste ad andarci per meglio preparavi all’incontro con il consulente, ad esempio leggendo questo articolo (Incontro con un consulente finanziario? Porta con te queste 5 aspettative) o approfondire le conoscenze sugli investimenti con la nostra Masterclass.

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Dichiarazione di non responsabilità:
Alpian lancerà i suoi prodotti e servizi poco dopo l’entrata in vigore della sua licenza bancaria e sarà disponibile al pubblico nel terzo trimestre del 2022.
Il contenuto di qualsiasi pubblicazione su questo sito web è solo a scopo informativo.

L'autore

Mattia è un esperto gestore di relazioni che ha più di un decennio di esperienza nel settore. Ha trascorso 10 anni al Credit Suisse, passando da apprendista a vicepresidente aggiunto presso la sede della società a Ginevra. Si è laureato nel 2019 presso la Kalaidos Banking + Finance School di Losanna. È un appassionato di calcio, ma gli piace anche ascoltare la musica e viaggiare alla scoperta di nuovi paesi e culture.

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